Conosci te stessə
Conosci te stesso. È la frase incisa all’ingresso dell’oracolo di Delfi. Da questa affermazione criptica, Annalisa e Danilo si pongono tantissime domande, la maggioranza senza risposta, sul conoscere sé stessə e l’altrə.
Si passa dal concetto greco di “hybris” all’idea giapponese dell’”ikigai”, con talmente tanta facilità che si arrivano a citare Luigi Pirandello, Italo Calvino e Walt Whitman. Conoscere sé stessə è forse una delle dimensioni più complesse dell’umano, perché le nostre identità sono tante e mutevoli, siamo in un modo quando siamo in un contesto sociale, in un altro modo quando siamo, ad esempio, in famiglia e ancora diversi quando siamo da solə. E, soprattutto, quanto le nostre scelte e le nostre aspettative creano la nostra identità?
Un Pensa un po’dcast un po’ musicale con frammenti di Margherita Vicario, dei Fast Animals and Slow Kids e di Caparezza.
Al microfono: Danilo Buonora e Annalisa Furlani
Grafiche di Jakarta Zepponi
Sigla a cura di Marco Luppi
Montaggio a cura di Danilo Buonora